Sistema costruttivo curtain wall
10 Lug 2015
Il sistema costruttivo Curtain Wall nasce grazie all’utilizzo delle strutture a telaio nella seconda metà dell’800 per poi svilupparsi, agli inizi del 1900. Grazie all’impiego di materiali come l’acciaio ed il calcestruzzo armato, è andata divenendo una tecnologia che ha caratterizzato gli edifici contemporanei più famosi.
Il successo del Curtain Wall si deve soprattutto all’utilizzo della prefabbricazione, sviluppatasi nel primo ventennio del 1900, una metodologia costruttiva conosciuta ed impiegata da nomi illustri quali Gropius in Germania e Le Corbusier in Francia. Successivamente il Curtain Wall viene perfezionato, studiato e approfonditamente negli Stati Uniti dando luogo a importanti progetti vengono nella città di New York. Tra questi il Lever House di Skidmore, Owings e Merril e, forse il più noto, il Seagram Building di Ludwig Mies van der Roh.
In sostanza il Curtain Wall è un sistema di tamponamento esterno che permette la realizzazione di facciate continue autoportanti. Normalmente il materiale più impiegato è il vetro, il quale viene agganciato ad una struttura in montanti e traversi metallici, a loro volta fissati alla struttura sottostante. Oggi giorno si utilizzano anche pannelli isolati tipo “sandwich”, pannelli fotovoltaici o materiali compositi, che regalano composizioni cromatiche specifiche o che hanno particolari funzioni e caratteristiche: ad esempio bassa trasmittanza o resistenza al fuoco. Grazie alla prefabbricazione la realizzazione di un Curtain Wall è piuttosto veloce, anche se richiede manodopera specializzata, abbassando i costi di montaggio, i tempi di realizzazione e soprattutto facilitando le operazioni di manutenzione.
Precedentemente si è detto che il vetro è il materiale più impiegato in quanto le facciate continue storicamente vengono impiegate in edifici terziari o dove le attività presenti richiedono molta luce per lavorare. Per questo motivo la ricerca in questo campo ha iniziato a sperimentare l’utilizzo di materiali alternativi quali il policarbonato ed i cuscinetti ETFE, al fine di garantire un certo livello di trasparenza e luminosità interna. Sempre recentemente la facciata continua si è evoluta in strutture a doppia pelle, che permettono la creazione di camere di ventilazione naturale (facciate ventilate) le quali regolano il calore in estate e l’umidità in inverno oltre che regolare, tramite l’ausilio di frangisole, l’illuminazione interna ai locali.
Tornando alle funzioni basiche del Curtain Wall, è giusto ricordare che la funzione principale è quella di proteggere la struttura sottostante dagli agenti atmosferici. Questa sua peculiarità è abbinata ad un assemblaggio a secco ed ad una struttura leggera che permette la sostituzione delle parti danneggiate in tempi brevi e con costi ben precisi. Recentemente il Curtain Wall è stato rivisitato attraverso l’impiego di materiali leggeri quali l’alluminio o lo zinco-titanio, in questo senso però si giunge ad un risultato differente da quello originario, nascono così nuove sotto-categorie come i “rainscreen cladding”. Si tratta di una forma di parete ventilata avanzata che permette il raggiungimento di effetti tridimensionali in facciata mai raggiunti prima, sia per colore sia per forma, aventi una forte resistenza ai dilavamenti e più in generale alle azioni meteorologiche.
La UNI EN 13830:2005 definisce la Curtain Wall come una struttura che deve garantire tutte le funzioni di una parete esterna tradizionale quali: resistenza agli agenti atmosferici, tenuta all’ aria, regolazione dell’illuminazione naturale degli ambienti interni, isolamento acustico e risparmio energetico (isolamento dal freddo e dal surriscaldamento in estate, quest’ultimo generato dall’irraggiamento solare).
A tal proposito, gli elementi caratterizzanti delle facciate continue sono:
- Struttura portante composta da montanti verticali (mullion) ed orizzontali(transom), i quali possono essere autoportanti o, come spesso accade, ancorati alla struttura principale. Sono caratterizzati da peculiarità estetiche ben definite e o dimensionati per poter resistere a forti raffiche di vento come nel caso di grattacieli realizzati nei paesi arabi (i quali sono soggetti a forti raffiche di vento unite all’azione di levigatura della sabbia o corrosiva della salsedine);
- Pannellatura vetrata composta da vetro singolo o basso emissivo (doppia e tripla camera), al quale possono essere abbinate pellicole protettive e/o riflettenti (tipo ai raggi UV) oppure celle fotovoltaiche nei sistemi “vetro vetro”;
- Guarnizioni e giunti: vengono impiegate lastre di vetro dal grande formato grazie all’utilizzo del silicone strutturale, il quale permette di giuntare le vetrate con il minimo impatto visivo ed una soluzione di continuità dal forte impatto estetico;
- Elementi schermanti fissi o mobili: possono essere esterni o integrati nella vetrata (sia internamente al vetrocamera che tra “pelle e pelle”. Tali sistemi gestiscono l’apporto di luce ma anche la quantità di raggi solari (scaldanti) che possono arrivare alle postazioni di lavoro. Permettono il regolare afflusso di ventilazione naturale o ne limitano il passaggio. Attualmente anche i frangisole (tipologia di elemento schermante) sono evoluti, sia in termini di materiali impiegati che di funzione, infatti non sono rari i frangisole costituiti da pennelli fotovoltaici, solari termici e anche verde verticale. Tale passaggio ha portato alla nascita delle facciate continue con funzione bioclimatica, biomimetica ed interattiva (per esempio integrazione di pannellature con cristalli liquidi o led ).
La facciata continua è divenuta nel tempo elemento distintivo di modernità ma anche di importanza e non a caso gli edifici di rappresentanza utilizzarono largamente tale tecnologia. L’evoluzione dei materiali ha permesso di abbinare funzioni “comunicative” prima non possibili e le facciate, oggi, diventano manifesti e mezzi di comunicazione significativi della politica aziendale o culturale custodita all’interno dell’edificio.
MERCATO
- Česká republika
- Deutschland
- España
- France
- Italia
- México
- România
- USA
LINGUA
- American
- Mexico
- Română
- Nederlands
- Italiano
- Čeština
- Français
- Deutsch
- Español
- English